Comparsa di costituzione e risposta con riconvenzionale nel rito del lavoro

di | 3 Dicembre 2003

TRIBUNALE DI ……..

Comparsa di costituzione e risposta

con domanda riconvenzionale ex artt. 416-418 c.p.c.

Nell’interesse di ……, nato il ……. a ……., (C.F……….) residente in …… via ……… n. … rappresentato e difeso dall’Avv. …….., elettivamente domiciliata presso il suo studio in ……. P.zza ……. n. …, giusta procura a margine del presente atto,
resistente –

CONTRO

…….. residente in ……, Via ….. n. …, rappresentato e difeso dall’Avv.to……, elettivamente domiciliato presso il suo studio in ……, via ……. N. …,

ricorrente –

*****
Udienza: giorno ………
Giudice: …………..

PREMESSA

Con ricorso depositato il ….., notificato in data ….. con pedissequo decreto di fissazione di udienza, il ricorrente ……… così concludeva:

– …….
– Accertarsi e dichiararsi che, nel corso della locazione, si sono manifestati vizi, così come specificato al p.to … di narrativa, che hanno reso l’immobile locato al ricorrente inidoneo all’uso pattuito e che tali vizi sono ascrivibili ad esclusiva responsabilità del locatore.

– Dirsi tenuto e condannarsi …….., residente in …….. Via ……….., a risarcire al Sig. ……….., in conseguenza dei vizi di cui sopra e per i motivi esposti in narrativa, la complessiva somma di Euro ……….. o, in quella diversa somma, maggiore o minore, che verrà  accertata in corso di causa.

– …….

 

Con il presente atto, l’odierno comparente intende costituirsi in giudizio, come in effetti vuole e fa, al fine di contestare in tutto le pretese formulate dal ricorrente in quanto prive di fondamento e pregio giuridico.

IN FATTO

……
……

IN DIRITTO

–  …….

Quanto alla richiesta di risarcimento dei danni per vizi della cosa locata
La presente vicenda non può non prescindere da un attento esame del contratto di locazione, ove al punto … si legge: “Il conduttore dichiara di aver esaminato i locali affittati e di averli trovati atti al proprio uso, in ottimo stato di munutenzione e si obbliga a riconsegnarli nello stesso stato”.
Al proposito giova menzionare il principio enunciato dalla Suprema Corte, secondo cui: “Allorquando il conduttore, all’atto della stipulazione del contratto di locazione, non abbia denunziato i difetti della cosa da lui conosciuti o facilmente riconoscibili, deve ritenersi che abbia implicitamente rinunziato a farli valere, accettando la cosa nello stato in cui risultava al momento della consegna, e non può, pertanto, chiedere la risoluzione del contratto o la riduzione del canone, n? il risarcimento del danno o l’esatto adempimento, n? avvalersi dell’eccezione di cui all’art. 1460 cod. CIV.. (Cass. Civ., sez. III, 07-03-2001, n. 3341)”.
Quand’anche il conduttore al momento della stipula, incoscientemente, abbia dichiarato l’idoneità dei locali, sebbene fosse a lui noto il contrario: “la consegna della cosa che risulti inidonea a realizzare l’interesse del conduttore non comporta la responsabilità del locatore per violazione dei doveri di cui all’art. 1575, n. 1, c.c. e non esonera il conduttore dall’obbligazione di pagamento del corrispettivo, quando risulti che il conduttore conosceva la possibile inettitudine della prestazione accettando il rischio economico” (Cass. Civ. sez. III 15 ottobre 2002 n. 14659).
Preso atto di quanto sottoscritto dal Sig. ………., dei principi espressi dalla Corte di Cassazione sul punto, nonchè della mancanza di qualsivoglia contestazione, si deve ritenere che al momento delle conclusione del contratto l’immobile era esente da vizi, oppure, se vi erano, questi furono riconosciuti ed accettati dall’inquilino.
Tutto ciò premesso l’odierna comparente, a mezzo del sottoscritto procuratore, rassegna le seguenti

CONCLUSIONI

In via preliminare:

Voglia l’adito Giudice, ai sensi dell’art. 418 c.p.c., in considerazione della domanda riconvenzionale contenuta nel presente atto, modificare il decreto contenuto nel ricorso introduttivo, e, conseguentemente, emettere nuovo decreto col quale fissa nuova udienza di discussione ed assegnando il termine per la notifica.

In via principale:
 A –  Accertare e dichiarare ………..
 B – Condannare il Sig……
 C – Rigettare le domande ex adverso formulate in quanto infondate in fatto ed in diritto.  
 F – Con vittoria di spese, diritti ed onorari;
 G – Con sentenza esecutiva come per legge.
In via Istruttoria
Chiede prova orale sulle seguenti circostanze:
Vero che ….

Vero che ….
Indica a testi i sigg.ri.
Con ogni altra riserva istruttoria.
Si allegano i seguenti documenti:

1)…….
2)……..
Sarà Giustizia.
….., lì……..
Avv. ………

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