Archivi categoria: Diritto di Famiglia

Criteri per la determinazione dell’assegno di mantenimento in favore dei figli

Al fine di quantificare la misura dell’assegno di mantenimento, il Giudice non può limitarsi a considerare soltanto il reddito emergente dalla documentazione fiscale prodotta, ma deve tenere conto anche degli altri elementi di ordine economico, o comunque apprezzabili in termini economici, diversi dal reddito dell’onerato, suscettibili di incidere sulle condizioni delle parti (quali la disponibilità… Leggi tutto »

L’attività di meretricio non è causa di addebito se successiva alla separazione

L’infedeltà può essere causa (anche esclusiva) dell’addebito della separazione solo quando risulti accertato che ad essa sia, in fatto, riconducibile la crisi dell’unione, mentre il relativo comportamento (infedele), se successivo al verificarsi di una situazione di intollerabilità della convivenza, non è, di per sè solo, rilevante e non può, conseguentemente, giustificare una pronuncia di addebito.… Leggi tutto »

Affido condiviso: Quantificazione del contributo al mantenimento della prole

In materia di contributo al mantenimento della prole, può presumersi che il genitore non convivente con i figli provvederà, almeno per un 20% del contributo complessivamente dovuto, prendendosi cura di effettuare spese dirette a vantaggio della prole (acquistando per loro beni e servizi), e per il resto dovrà rimborsare all’altro genitore – presso cui i… Leggi tutto »

Separazione: L’addebito della separazione non è automatico in caso di infedeltà

La nascita di un figlio fuori dal matrimonio a pochi mesi dall’udienza di comparizione dei coniugi non ha carattere decisivo ai fini dell’addebitabilita’ della separazione in quanto dimostra solo l’esistenza di una relazione extraconiugale senza dire se tale violazione abbia assunto efficacia causale nella determinazione della crisi coniugale o, piuttosto, se essa sia intervenuta quando… Leggi tutto »

Non costituisce motivo di addebito linterruzione volontaria della gravidanza

E' legittimo e non costituisce motivo di addebito nella procedura di separazione, indipendentemente dalle dinamiche relazionali e psicologiche interne al matrimonio, il diritto della donna di interrompere la gravidanza, nel rispetto delle ragioni e delle procedure previste dalla legge n.194/1978 presumersi fino a prova contraria.Tribunale di Monza Sentenza n. 388 del 26.1.06

La trascrizione del matrimonio non ha effetti retroattivi nei confronti dell’ente previdenziale

Lo status vedovile, che legittima l’erogazione della pensione di reversibilità, nei confronti dell'ente previdenziale, viene meno solo con la trascrizione del nuovo matrimonio. Infatti, mentre nel rapporto tra coniugi la retroattività della trascrizione opera automaticamente, nei confronti dei terzi essa non produce effetti perché la legge (articolo 8) espressamente fa salvi i diritti dei terzi… Leggi tutto »

Obbligo del mantenimento cessa se il figlio rifiuta un posto di lavoro

L’obbligo di mantenimento dei figli, pur non cessando con il raggiungimento della maggiore età, viene meno qualora il mancato raggiungimento dell’autosufficienza economica sia attribuibile al comportamento colposo del figlio.Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 951 del 18 gennaio 2005, individuando nella specie la colpa della figlia nel mancato completamento degli… Leggi tutto »