I Comuni devono destinare zone di libero parcheggio vicine a quelle a pagamento

Con una sentenza storica la Corte di Cassazione a Sezioni Unite pone fine all’annosa controversia relativa ai parcheggi in “zona blu”, dando definitivamente ragione agli automobilisti. Secondo la Suprema Corte, infatti, nei centri urbani – ad esclusione delle zone a traffico limitato, delle aree pedonali e da quelle di particolare rilevanza urbanistica – gli amministratori… Leggi tutto »

Non è reato reagire al vicino maleducato

Dare del maleducato al proprio vicino, anche a distanza di tempo non è reato, infatti, secondo la Suprema Corte sussiste l’esimente quando la reazione iraconda segua immediatamente il fatto ingiusto altrui, mentre, ai fini della configurazione della circostanza attenuante comune, non occorre che la reazione sia immediata, ma consegua ad un accumulo di rancore, per… Leggi tutto »

Ingresso nell’UE dei cittadini della Romania e della Bulgaria

Per i cittadini rumeni e bulgari, diventati comunitari dal 1° gennaio 2007, non si applicano più applicazione le disposizioni sull’ingresso ed il soggiorno contenute del Testo Unico sull’immigrazione ma quelle in materia di circolazione e soggiorno dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea. Lo precisa una Circolare congiunta del Ministero dell’Interno e del Ministero della… Leggi tutto »

Diritto al ricongiungimento familiare

Il Consiglio dei Ministri del 1° dicembre 2006 ha approvato un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2993/109/CE relativa al diritto al ricongiungimento familiare. Il provvedimento, tra l’altro, precisa le ipotesi in cui una richiesta di ricongiungimento familiare può essere respinta per ragioni di ordine pubblico e sicurezza dello Stato ovvero di uno di quei… Leggi tutto »

Photored: il rosso deve scattare dopo un tempo prefissato

L’apparecchiatura di rilevazione semaforica, che non preveda l’entrata in funzione dopo un tempo predeterminato dall’inizio dei segnale rosso non risulta essere rispettosa dei dettami ministeriali, la cui natura cogente non può essere messa in dubbio. Poiché l’inottemperanza ora considerata cade su un aspetto essenziale dell’accertamento, quale si rivela essere appunto la ricostruzione della condotta di… Leggi tutto »

Non esistono limiti soggettivi alla nomina di amministratore del condominio

In virtù dell’art. 1105 c.c., che attribuisce a tutti i partecipanti il diritto di concorrere nell’amministrazione della cosa comune, non è corretto escludere dall’amministrazione il partecipante al condominio che sia una persona giuridica. Inoltre, l’elemento fiduciario non è incompatibile con la struttura societaria, se si considera che il nostro ordinamento previde l’amministrazione fiduciaria di beni… Leggi tutto »

L’attività di meretricio non è causa di addebito se successiva alla separazione

L’infedeltà può essere causa (anche esclusiva) dell’addebito della separazione solo quando risulti accertato che ad essa sia, in fatto, riconducibile la crisi dell’unione, mentre il relativo comportamento (infedele), se successivo al verificarsi di una situazione di intollerabilità della convivenza, non è, di per sè solo, rilevante e non può, conseguentemente, giustificare una pronuncia di addebito.… Leggi tutto »